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Grande o piccolo ufficio: dove posizionare stampante?
11 Nov 2019News
Che sia grande o piccolo l’ufficio, è molto importante la scelta del posto che la macchina da stampa andrà ad occupare per evitare intralci e ottimizzare gli spazi.
Per la sicurezza del personale però è altrettanto importante che essa sia posizionata in modo da rispettare le norme in materia di sicurezza vigenti. La normativa che è necessario rispettare per essere in regola in relazione alla collocazione delle stampanti in ufficio è rappresentata dal D. Lgs. n. 81 del 2008, vale a dire il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro. All’interno di tale testo, vengono sottolineate le cautele che devono essere adottate per l’impiego delle apparecchiature usate negli uffici e tra queste rientrano, per l’appunto, le stampanti.
È necessario infatti che la stampante sia collocata:
- – in un luogo ampio e ventilato;
- – lontano da scrivanie;
- – lontano da fonti di calore o sotto condizionatori d’aria;
- – lontano da contenitori d’acqua o distributori di bevande in generale
- – accanto alla fonte di energia elettrica e lontano da tendaggi o materiale infiammabile, meglio se non esposto alla luce diretta del sole, a umidità e polvere.
Inoltre non bisogna dimenticare che le aperture della struttura plastica che ne impedisce il surriscaldamento devono restare sempre aperte e ventilate, mai coperte e ostruite.
C’è da dire che questi dispositivi, teoricamente, non presuppongono dei rischi molto significativi per la salute e per il benessere dei lavoratori. Ma stampanti e fotocopiatrici possono emettere agenti chimici pericolosi, come per esempio l’ozono, che è ritenuto tossico in concentrazioni elevate. L’ozono viene prodotto da tutti i dispositivi di copia o di stampa che basano il proprio funzionamento su principi elettrostatici, anche se esso è ridotto al minimo tramite specifiche tecniche costruttive.
A giustificare ulteriormente questa forte attenzione al posizionamento dei dispositivi di stampa all’interno dei luoghi di lavoro c’è una recente e famosa sentenza emessa dalla Cassazione [1]. Nel corso della causa, il consulente tecnico, nominato dai giudici, ha convinto la corte con la propria perizia: un’esposizione eccessiva alle polveri emanate da “fotocopiatrici a toner” può causare gravi malattie.
Dunque un datore di lavoro deve sempre rimanere aggiornato riguardo queste tematiche, allineandosi alle norme a tutela della salute dei dipendenti, contenute nel codice civile e nelle altre leggi speciali.
[1] Cass. ord. n. 2366/18 del 31.01.2018.
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